Giovanni Frangi

Del 1986 l’esposizione alla Galleria Bergamini di Milano: il catalogo contiene un testo di Achille Bonito Oliva.

Seguono numerose personali in Italia e all’estero, in spazi pubblici e privati, tra cui si ricordano: Paesaggi 1986-1996 Palazzo Sarcinelli ( Conegliano,1996), La fuga di Renzo, nella Sala del Cenacolo alla Camera dei Deputati (Roma, 1998) in seguito alla vittoria del Premio per la XII Quadriennale di Roma; Il richiamo della foresta presso il Palazzo delle Stelline (Milano, 1999) un bosco composto da tredici dipinti; Paintings and Papers 1999-2001 da J.J.Brookings Gallery ( San Francisco, 2001), Viaggio in Italia, alla Galleria dello Scudo (Verona, 2001); Twelve Months Pictures da Ruth Bachfofner (Los Angeles, 2001), Nobu at Elba a Villa Panza (Varese, 2004) un’installazione sul tema dell’arrivo della notte sul bordo di un fiume col variare della luce; Take-off, alla Galleria dello Scudo (Verona, 2004), View-Master alla Galleria Poggiali e Forconi (Firenze, 2006); Underwater con la Galleria dello Scudo (Verona, 2008); Sassisassi: eine organische Austellung da Raphael12 (Francoforte,2008); Pasadena, un ciclo di incisioni presentate nel 2008 alla Galleria d’Arte Moderna di Udine e successivamente a Francoforte, Bolzano, Novate, Rapallo, Monza e Padova.

Nel 2008 Feltrinelli pubblica Giovanni Frangi alle prese con la natura, raccolta dei saggi di Giovanni Agosti dedicati al suo lavoro; poi nello stesso anno monta MT2425 all’Oratorio di San Lupo (Bergamo, 2008); La règle du jeu al Teatro India (Roma, 2010) e al Museo Diocesano (Milano, 2011); Giardini pubblici al MART (Rovereto, 2010).

Nel 2011 partecipa alla 54. Biennale di Venezia, nel Padiglione Italia. Sempre nel 2011 a Villa Manin (Passariano di Codroipo) Straziante, meravigliosa bellezza del creato, raccoglie in undici stanze una sequenza poetica dei lavori dal 2006 al 2011.

Nel 2012 è a Strasburgo al Parlamento Europeo con Il rosso e il nero.

Nel 2013 inaugura Sheherazade al Museo Nazionale di San Matteo, a Pisa.

Nel 2014 presenta River. Esperimento domestico da Ferrarin Arte (Legnago), dove per la prima volta si confronta con il video; Paradisi artificiali da Raphael12 (Francoforte), e realizza un grande stendardo per il MAXXI di Roma: si tratta di Mollate le vele. L’apertura del nuovo Orto Botanico dell’Università di Padova è lo spunto per una nuova mostra personale, Alles ist Blatt. Il 2014 è anche l’anno del primo intervento in un luogo sacro, la chiesa di Santa Gianna Beretta Molla a Trezzano sul Naviglio, e di Lotteria Farnese, personale monumentale nella Sala della Meridiana del Museo Nazionale Archeologico di Napoli.

Nel 2015 espone a Milano da M77Gallery La legge della giungla e Quartet a Berna alla Galerie Rigassi.

Nel 2016 è a Roma a Palazzo Poli all’Istituto Centrale per la Grafica con Settembre, una sequenza di grandi opere su carta. Ancora nel 2016 organizza al Camec di La Spezia Usodimare, un’antologica sul tema dell’acqua.

Nel 2017 in occasione di Pistoia Capitale della cultura viene invitato a Palazzo Fabroni con Pret- à- Porter.

Nel 2108 presenta Urpflanze alla Villa Carlotta di Tremezzo sul Lago di Como dove intreccia un dialogo inedito, tra la sua opera sculturea e la natura del parco e espone nella Biblioteca Classense di Ravenna Gilbert, un’opera dedicata a Ansedonia.

Nel 2019 espone Caran d’Ache a Lugano da Kromya art gallery, e torna a presentare il suo lavoro a Francoforte da Galerie Raphael12 con Strange Days.